Eh già! Per qualcuno l’estate può essere un periodo tutt’altro che semplice e rilassante. Bisogna ammetterlo onestamente! Vediamo alcune delle ragioni possibili.
- Cambiamenti nella routine: L’estate spesso comporta un cambiamento nella routine quotidiana, come le vacanze scolastiche dei figli o le modifiche agli orari di lavoro. Questi cambiamenti possono destabilizzare le persone che preferiscono avere una routine strutturata e prevedibile. Adattarsi a nuovi orari o richieste può generare ansia e stress.
- Solitudine: Mentre molte persone si godono l’estate in compagnia di amici e familiari, per alcuni può essere un periodo di solitudine. L’estate può evidenziare la mancanza di relazioni significative o mettere in luce il divario tra le proprie aspettative e la realtà delle relazioni. Questo senso di isolamento può causare stress e tristezza.
- Pressione sociale: Durante l’estate, le attività e le occasioni sociali sono più frequenti. Ciò può mettere pressione su chi si sente a disagio in contesti sociali o ha difficoltà nel sentirsi accettato e integrato. Questa condizione è sensibilmente aumentata dopo i vari lockdown dovuti al Covid19, che hanno, per alcune persone, rafforzato l’abitudine a stare meno in compagnia, contribuendo a sviluppare un minor desiderio di socialità o, addirittura, vera e propria ansia sociale o stress.
Ma soprattutto…La non abitudine a stare tanto tempo in contatto con partner, figli, famiglia, ecc.
Conflitti e disaccordi: È naturale che le diverse personalità, opinioni e i diversi stili di vita possono generare tensioni e discussioni all’interno della famiglia. Tuttavia, per alcuni, essere “obbligati” a stare 24 ore su 24 insieme a partner e familiari diventa uno stress.
Infatti, questa convivenza “forzata” fa emergere molti dei problemi che possono essere nascosti dalla routine invernale: amore non autentico, cattiva o assente comunicazione di coppia, mal sopportazione di aspetti caratteriali del partner, ecc.
E, se i conflitti diventano frequenti o intensi, possono avere un impatto negativo sul benessere emotivo di tutti i membri della famiglia.
In questo senso, anche la prospettiva delle vacanze con la famiglia, per alcuni, può essere stressante. La ricerca di mete da visitare, la pianificazione dei viaggi, il bilanciamento delle spese e le aspettative legate alle vacanze possono essere fonte di ansia, soprattutto se si è insofferenti o in disaccordo.
Ma lo stress è un messaggio per voi! Se l’inverno mettete la testa sotto la sabbia come uno struzzo, l’estate vi sbatte in faccia la verità, e i problemi che emergono possono essere uno straordinario impulso per riflettere sul vostro benessere, sulle cose che potete imparare, sulla qualità della vostra vita e delle vostre relazioni.
Quindi, se l’estate rappresenta per voi uno stress, non preoccupatevi. Siete in buona compagnia e ci sono molte persone che condividono la vostra esperienza.
Ricordate sempre di ascoltare voi stessi e rispettare i vostri limiti. Non lasciate che le aspettative esterne vi obblighino a vivere l’estate in un modo che non vi fa sentire bene. Ognuno ha la libertà di vivere le stagioni secondo il proprio ritmo e le proprie esigenze.
Che l’estate sia un momento di gioia o di stress, l’importante è prendersi cura di sé stessi, dedicarsi al proprio benessere e trovare i propri modi di godere il percorso che la vita ci offre, anche se diversi da quelli degli altri.
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